Segnaliamo un significativo evento per tutti quelli della zona limitrofa a Torino:
UN PAESE
MUORE SENZA IL CREDITO.
UN NUOVO INTRECCIO TRA BANCHE, CITTADINI E
NOTAI.
La tavola rotonda
Il 21 gennaio ci sarà la prima
uscita pubblica del comitato "Il Notaio che cambia" con una
tavola rotonda al Circolo della Stampa di Torino alle ore
18 cui parteciperanno, oltre al coordinatore del comitato Remo
Bassetti, l’ex presidente della camera Luciano Violante,
l’ex presidente della Regione Piemonte Enzo Ghigo,
l’economista Giuseppe Berta, i neocandidati elettorali di
Sel e Lista Monti, Giorgio Airaudo e Andrea Olivero, la
presidente regionale dell’Unione Consumatori Patrizia Polliotto.
Il comitato "Notaio che cambia"
Il punto di partenza della discussione
sarà la proposta del "Notaio che cambia" di fare del notaio
una sorta di "tutor" dei cittadini e delle imprese nei loro
rapporti di finanziamento con le banche in un contesto che
orienti i poteri pubblici a una maggiore pressione nei confronti
degli istituti di credito. Sul
sito si possono leggere altre suggestioni che questa giovane associazione
intende lanciare nel dibattito pubblico: inclusa una svolta nei
rapporti tra cittadini e imprese in difficoltà economica, da una
parte, e Stato, dall’altra, in quella che viene definita la "guerra civile fiscale" e una serie di alleggerimenti dello Stato
da indagini e accertamenti di vario genere. Indubbia una certa
distanza da posizioni di natura corporativa e conservatrice
attribuite da sempre all’ordine notarile.
Il fondatore
L’ideatore del comitato
RemoBassetti, napoletano che esercita la professione a Torino, è
anche saggista, romanziere e fu fondatore e direttore della rivista
culturale "Giudizio Universale".
Informazioni
Segreteria
Organizzativa "Il Notaio che cambia"